Dopo una lauta colazione a base di crepes, uova, donuts, marmellata verde, caffè annaquato, toast, fagioli, zucchine in tecia, latte e cereali, yogurt, pesche , tè e salame fosforescente i poveri secchioni confinati (tra cui persino un Bellunese!!!, cfr "News Belluno") sono stati scarrozzati dai tutors al CALP, affrontando strade malmesse e ardue salite.
L'inizio della lezione è molto leggero e ci viene proposto un brainstorming riguardante le nostre sensazioni primarie sull'Universo ( ...giostra tazze...).
Subito dopo Villi ci ha presentato una breve storia geologica dell'isola ed una serie di attività da tenere aggiornate giorno per giorno. Fatto questo, siamo tornati giù a Los Cancajos per godere del "luculliano" pack lunch fornitoci dall'hotel.
Il pomeriggio comincia la parte scientifica vera e propria: lezione sui vari tipi di radiazione elettromagnetica, con particolare attenzione ai raggi gamma VHE (Very High Energy) e alle loro fonti cosmiche.
Quando ormai la stanchezza aveva preso il sopravvento, i nostri capi, impietositi dal nostro stato comatoso, ci hanno riportati giù dove dopo esserci rinfrescati siamo partiti alla volta di Casa Goyo, ristorantino chic con vista sulla pista di decollo dell'aeroporto.
Qui i pesci sono enormi (come i granchioni e le lucertole) e a detta di tutti veramente buoni, nonostante sacche bianche non meglio definite siano state ritrovate all'interno di alcuni di essi.
Infine la serata si è conclusa in albergo, dove dopo un'avvincente partita a Mafia siamo tutti crollati sfiniti sui nostri lettoni.
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